Dolci

Pavlova con panna, frutta, sciroppo d’acero e croccante di nocciole

E come ogni mese “venghino venghino siore e siori ” ritorna l’appuntamento fisso con la Re-cake 

..e questa volta devo ringraziare le admin perche’ si sono veramente impegnate a distruggere  tutti i nostri tentativi di metterci a dieta.

Questo mese ci hanno proposto una rivisitazione della famosa Pavlova

Siamo letteralmente cadute in tentazione, non e’ stato possibile rinunciare a questo meraviglioso dolce , di una golosita’ assoluta .

 

Ma voi sapete che dietro a questo dolce c’e una storia romantica e, come quasi tutte le storie romantiche ,  triste…

Nel  1926, a Perth, (Australia). Berth Sachse vide ballare ,ad uno spettacolo Anna Pavlova,  Lui se ne innamoro’ subito perdutamente.

Scopri’ che la ballerina soggiornava nell’albergo dove lui lavorava e la vedeva sempre passeggiare… una donna minuta,magra, di mezza eta’, fragile e eterea come una nuvola

pero’ aveva una gran  passione per i dolci. Il suo colore preferito era il bianco e predominava sempre nel suo abbigliamento.

Assomigliava ad una bambola.

Lui le preparava sempre tanti dolci e la ammirava quando lei li degustava e soprattutto amava follemente vederla sorridere.

Lei purtroppo al termine della tournee rientro’ in Europa e lui cadde in uno stato di malinconia e depressione.

Cinque anni dopo venne pubblicato l’annuncio della morte di Anna Pavlova causata da una grave polmonite.

Lui creo’ un dolce in sua memoria, un dolce duro esternamente come le punte delle sue scarpe da ballo ma con un cuore morbido come i suoi movimenti,  bianco come le piume del cigno  ma con una punta di colore rosso, come la malattia anche l’aveva strappata alla vita.

Dopo vari tentativi riusci’ a creare la sua Pavlova, farcendola con una soffice panna montata e decorandola con delle fragoline di bosco e lamponi.

Insomma una triste storia d’amore che ci ha regalato un dolce straordinario.

 

 

Pavlova con panna, frutta, sciroppo d'acero e croccante di nocciole

Porzioni 8 porzioni
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 1 ora

Ingredienti

Per le meringhe (basi)
  • 6 albumi d'uovo grande
  • 300 g zucchero semolato
  • 1 cucchiaio amido di mais
  • 1 bacca di vaniglia (semi)
Per il pralinato alle nocciole
  • 150 g nocciole
  • 100 g zucchero semolato
Per farcire
  • 2 Nocipesche
  • una decina mirtilli
  • ciliegie
  • sciroppo d'acero
  • 700 g panna
  • 1 cucchiaio zucchero a velo

Istruzioni

Per le basi di meringa
  1. Disegnare su della carta forno 3 cerchi con diametro 20 centimetri e ritagliarli
  2. Preriscaldare il forno a 140° se statico o 120° se ventilato
  3. Incominciare a montare gli albumi (a temperatura ambiente) ed aggiungere a cucchiaiate lo zucchero, per ultimo unire l'amido ed i semi della bacca di vaniglia..
  4. Contunuare a montare fino a quando la meringa non risultera' lucida e soda e sollevando la frusta farà la classica forma "a becco"
  5. Mettere il composto in una sac a poche. Fermare i dischi di carta forno su una teglia con un po' di meringa e poi poche ricoprire i cerchi con il composto, Infornare per un'ora, aprire il forno e lasciar raffreddare le meringhe con lo sportello leggermente aperto tutta la notte.
  6. Nel frattempo preparare il croccante
Per il croccante alle nocciole
  1. Spezzettare grossolamente le nocciole. In un pentolino con fondo spesso mettere lo zucchero e farlo sciogliere a fiamma medio bassa senza mai girarlo fino a farlo diventare caramello.
  2. In un pentolino con fondo spesso mettere lo zucchero e farlo sciogliere a fiamma medio bassa senza mai girarlo fino a farlo diventare caramello.
  3. Aggiunngere le nocciole e mescolare bene, Versare tutto il composto su un foglio di carta forno, livellare bene (prestando attenzione a non scottarsi) e far raffreddare.
  4. In una ciotola mescolare la frutta fresca tagliata a piccoli pezzi i con 2 cucchiai di sciroppo d'acero, montare la panna con lo zucchero a velo e cominciare ad assemblare il dolce.
  5. Metttere il primo strato di meringa come base farcirlo con panna montata, procedere alternado base di meringa e panna fino all'ultimo strato (anche la parte superiore va farcita con la panna)
  6. Prendere la frutta tagliarla a piccoli pezzi e mescolarla con due cucchiai di sciroppo d'acero e decorare l'ultimo strato farcito con la panna. Aggiungere sciroppo d'acero a piacere

 

Stefania Fracasso

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Stefania Fracasso

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